PIER PAOLO PASOLINI – Il critico di una nuova era

7 0
Read Time:3 Minute, 4 Second

A cura di Nicola Nicosia

Uno dei più celebri intellettuali e artisti del XX secolo, che ha saputo comunicare al mondo e alla società nei modi più vari: attraverso il cinema con 22 pellicole, 18 raccolte di poesie, 10 romanzi, 7 canzoni e ben 200 disegni.

Pensatore che sembra aver predetto il futuro di questa società conformista di cui facciamo parte tutt’oggi, Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna il 5 marzo 1922 da madre friulana e padre romagnolo. Di carriera sua madre svolgeva la maestra, strada che percorrerà anche il figlio per vario tempo, anche se con qualche difficoltà nel 1949, anno in cui perse la cattedra a Udine a causa di accuse di corruzione di minori ed atti osceni in luogo pubblico, ma che si riveleranno poi infondate.

Fin da giovane dimostra il suo interesse per la cultura popolare e i dialetti italiani e, nel 1945, si laurea in lettere a Bologna, dopo una gioventù di continui traslochi tra Friuli Venezia-Giulia, Lombardia ed Emilia Romagna. Attento osservatore di una società drasticamente cambiata dalla guerra e dall’evoluzione della tecnologia, critico nei confronti delle abitudini borghesi e dell’avvento del fenomeno del consumismo, apertamente dichiarato omosessuale, ha scatenato spesso polemiche e dibattiti a causa delle sue opinioni.

Queste sue critiche, osservazioni e i suoi modi di pensare così indipendenti, lo portarono più volte a suscitare parecchio scalpore, come ad esempio le sue personali letture del Vangelo o i giudizi sulla televisione. Uno dei suoi atti che suscitò più reazioni negative fu quando nel 1968, alla mostra del cinema di Venezia, venne presentata la pellicola di “Teorema”, che venne sequestrata e accusata di aver girato un film contenente oscenità di atti carnali lascivi e libidinosi.

Successivamente si aprì un processo in cui sotto accusa, oltre a Pasolini, finì anche il produttore Donato Leoni, ma vennero entrambi assolti con la seguente sentenza: “Lo sconvolgimento che Teorema provoca non è affatto di tipo sessuale, è essenzialmente ideologico e mistico. Trattandosi incontestabilmente di un’opera d’arte, Teorema non può essere sospettato di oscenità”.

Pasolini al processo del ’68

Nei primi anni ‘70, Pasolini si dedica al progetto cinematografico, chiamato “trittico della vita”, che comprende tre film: “Il Decameron” (1971), tratto dalle novelle di Boccaccio, “I Racconti di Canterbury” (1972), tratti dall’opera di Chaucer, e infine “Il Fiore delle Mille e una Notte” (1974).

Questi tre film possono essere letti come una denuncia nei confronti della borghesia del tempo, che condannava il sesso e gli atti carnali legati ad esso, come si usava nell’epoca medievale; la nudità quindi non doveva essere seguita perennemente in modo insensato, ma consacrata e incorniciata nella sua piena bellezza artistica e visiva.

Nel 1975 gira quello che sarà il suo ultimo film, “Salò o le 120 giornate di Sodoma”.                                               Ispirato dall’opera del marchese de Sade, Pasolini sente la necessità di affrontare una tragica lettura dell’uso della sessualità; un film crudo, freddo, analitico, dove nulla è lasciato al caso e dove la trama è succube del messaggio che il regista voleva trasmettere al pubblico, perché se l’opera non viene accompagnata da un’attenta riflessione, non può comunicare più di tanto.

Troviamo in questo film una sequenza di immagini rapide e violente che murano la nostra mente nell’orrore e che con difficoltà riusciremmo a scavalcare; non è quindi un film di facile accesso per tutti, se così possiamo dire.

Pasolini sul set

Nel novembre dello stesso anno Pier Paolo Pasolini viene ucciso all’Idroscalo di Ostia, vicino a Roma. Venne travolto dalla sua stessa auto da Pino Pelosi, “ragazzo di vita”, che Pasolini aveva caricato in macchina, anche se la sua morte ha, ad oggi, ancora molti aspetti non rivelati.

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
20 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
80 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *