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di Sara Figuccia
Il trucco scenico rimarca i lineamenti, mette in ombra delle parti e in luce altre, per far sì che le espressioni dei personaggi si vedano bene anche da lontano. Opera una vera e propria trasformazione estetica dell’attore nel personaggio da interpretare; infatti, far sembrare vero ciò che non lo è, è lo scopo principale di quest’ arte.
Per questo tipo di trucco si utilizzano prodotti di alta qualità che vanno a modificare i tratti somatici; uno degli esempi più conosciuti è il musical CATS, la cui prima produzione è inglese ed ebbe luogo al New London Theatre nel West End di Londra l’11 maggio 1981.
Questo musical venne riprodotto per ben 18 anni a Broadway e vinse 8 Tony Awards e il Laurence Olivier Award for Best New Musical nel 1981.
Si basa sulle poesie di T.S. Elliot contenute nel libro Old Possum’s Book of Practical Cats(‘Il libro dei gatti tutto fare’) del 1939.
Il trucco utilizzato in Cats è assolutamente essenziale per la trasformazione del volto umano in un gatto. I modelli di trucco più comuni sono quelli di Karen Dawson, Nancy Powell e Candace Carell che ha lavorato alla produzione originale di Broadway.
Agli attori di Cats viene insegnato a truccare da soli il proprio personaggio, un artista professionista ha dipinto metà del loro viso e sono stati lasciati a copiare i suoi disegni sull’altro lato.
Come base del trucco si va utilizza un cerone appliccato con una spugna per il trucco, poi a delineare bene il contorno dgli occhi utilizzando un eyeliner nero, usato anche per disegnare i baffi e le rughe; i peli e le parrucche sono invece applicati con un mastice resistente.
Essendo Cats un musical molto energico si utilizza anche una grande quantità di cipria in modo che il trucco non coli durante lo spettacolo, in caso di necessità anche durante le pause si fanno dei ritocchi.
In media gli attori ci mettono circa 20-30 minuti per realizzare il trucco completo, una volta è anche stata indetta una sfida interna dove dovevano realizzare il trucco in 7 minuti.
